Da ragazzi ci piaceva andare in giro a cercare dei posti riservati, dove poter sedere e bere qualche birra. Eravamo sempre gli stessi, anzi sarebbe più corretto dire che eravamo sempre noi due. Il desiderio di farlo nasceva solo se collegato alla prospettiva di stare assieme, e quando eravamo fortunati, quando la buona sorte ci riservava una seduta tra le sue braccia, eravamo in tre, ci accompagnava Stefano. Stefano era un amico di tutti i giorni, anche se non lo frequentavamo proprio dal lunedì alla domenica. Non era semplice stargli accanto, e come tutte le cose complicate, ci era necessario. Era egocentrico e goliardico, aveva fantasia, s’inventava un modo per… Read More
Continue Reading