Della mia passione per i Derbystar credo lo sappia anche mia figlia di due mesi. Il primo “Deko” che comprai fu in un negozio del quartiere di Sant’Avendrace, e lo possiedo ancora. Questo con le scritte rosse, invece lo comprai da un ragazzo di Padova, che lo aveva preso in curva, dopo un tiro non troppo preciso di qualche giocatore. Per me è molto, molto importante, oltre che bello. Devo dire che in quella partita, tra i ventidue in campo, posso escludere che il tiro che dopo vent’anni ha fatto sì che il pallone arrivasse a casa mia in Sardegna, sia stato scoccato da quello piccoletto, che giocava in attacco… Read More
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