– Mi annoi. – E perché? – Mi annoi tu, i posti dove mi porti, i posti dove ti trovo quando ti incontro per caso. Mi annoia come proponi il tuo tempo libero a noi, che siamo i tuoi amici. – E come lo “propongo”? – Senza brio, senza vivacità. Come fosse una naturale attitudine. Venire qui, fare questo, stare zitti oppure parlare di niente. Fare domande insulse. Penso che dovremmo smettere di frequentarci. – Ma, sai. Per mangiare, per vivere, devo fingere, devo ostentare vitalità, devo dipingere in me una finta voglia di stare in mezzo alla folla. – Non ti piace perché la folla è piena di sconosciuti?… Read More
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