Nove – ventitré

Un uomo aveva in mano una tessera bancomat, la inserì nel Pos, digitò l’ importo, con fare esperto lo girò e porse la tastiera al cliente che coprendola scrisse il codice segreto. Attesero entrambi, forse sperando insieme che il conto contenesse abbastanza denaro, che uscissero i due scontrini, transazione eseguita, copia cliente. Vuole una busta, sì grazie, anzi guardi le do questa di cartone con le figure della Disney, che gentile, grazie arrivederci. L’uomo girò attorno al banco, attraversò il negozio. Una donna teneva della merce in mano, indecisa, guardava con occhi supplichevoli l’uomo, che sorridendo scelse per lei, a caso. Mi attenda alla cassa, arrivo subito, guardi questi, sono… Read More

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Segnali.

Via medaglie d’ oro. In mezzo alle case popolari della zona di via dei Giudicati. Di là il parco del Mandorleto, di qua il parco della Musica. Con questo segnale cosa vorrà dirmi l’ antica divinità protettrice degli ottici? Racconti di un ottico solitario diRiccardo Balloi è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 4.0 Internazionale.Based on a work at http://otticosolitario.it/.

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