A vent’anni, ricordo, quando vivevo a Perugia, il venerdì salivo in centro e andavo al cinema teatro Il Pavone alle 16:30, ora in cui veniva proposta la nuova pellicola settimanale. Qualunque fosse il film che proiettavano, io mi infilavo dentro. Mi recavo in galleria e avevo il mio loggione personale. C’erano diverse sedie, culo su di una, piede in un’altra e braccio in un’altra ancora. Come fossi a casa. Vidi decine di film, e me li ricordo tutti, come The Ring. Me la feci sotto dalla paura, anche perché in tutta la sala c’ero solo io. Oppure Big Fish, Thirteen -tredici anni-. La mia usanza del venerdì, dicevo, era il… Read More
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