Dei carri militari si muovevano all’impazzata. Motociclette procedevano rapide e lasciavano nell’aria l’odore del tubo di scappamento e il rombo che svaniva mentre il mezzo si allontanava. Rumori di anfibi che strisciavano nelle pavimentazioni polverose. I civili incuriositi dal baccano si affacciavano alle finestre, le divise verdi si muovevano come mosche impazzite, intrappolate in una città che tutto poteva essere, tranne che organizzata per difendersi dai velivoli da guerra. In lontananza si udì il rumore roboante di motori a elica, e prima che si potesse capire da dove provenisse, gli aerei anglo-americani erano già passati, mentre i soldati parevano contrarsi per prepararsi al combattimento, ma non successe nulla. Mario se… Read More
Continue Reading𝓜𝓪𝓻𝓲𝓸 𝓲𝓵 𝓑𝓻𝓲𝓰𝓪𝓷𝓽𝓮 – 𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝐕𝐈
Mario va in cerca del suo cane, rapito il giorno precedente dagli ufficiali tedeschi.
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