Arrivarono alla stazione, girarono attorno alla piazza per alcuni minuti. Donne che tenevano per mano un bambino, che a sua volta ne teneva uno più basso e così via, anziani con delle enormi scatole in spalla o sopra la testa, un uomo che faticosamente trasportava una macchina per cucire in ferro pesante. Intere famiglie che si stringevano come in una grande catena fatta di paura e speranza, ed avevano una premura matta. Tutta la città era in fila per partire e la stazione era un enorme carnaio in preda alla confusione. Gli operatori delle ferrovie cercavano di destreggiarsi come potevano, perdevano il fiato a forza di usare il fischietto e… Read More
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