Racconti di un fifone solitario. Aereo.

Ricordi di un fifone solitario. Quando stai facendo il check-in prima di salire in aereo, osservi tutte quelle formalità espletate con fare ufficiale e solenne. Tu che hai accettato di volare solo per poterti trovare in un’ altra città dopo un’ ora, percorrerne le strade con una birra in mano, dire quello che ti passa per la testa e fare domande ai compagni che più che interrogative sono iperboliche, fatichi a non fantasticare un poco su tutto. Sulla tua morte ad esempio. Vedi il portellone dell’ aereo che una volta atterrati si apre, e invece della tua persona scarica la tua bara. Senza un motivo ben preciso, ma a destinazione… Read More

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Spoleto e Hogwarts.

Ho letto tanti anni fa Harry Potter. Ogni sabato, da qualche settimana a questa parte, guardo i film che trasmettono alla tv. Non li ho mai amati, sono sempre e troppo stato affezionato ai libri. Oggi invece mi piacciono, e mi piacciono tanto. Credo di aver sognato il mio ultimo giorno in convitto almeno mille volte. Ogni volta é sempre lo stesso tormento: la paura di andare via, di perdere le amicizie, le abitudini, la magia del paesaggio che sovrastavo ogni volta che volevo, bastava affacciarmi alla finestra. Per chi non lo sapesse, sono cresciuto a Spoleto, in un convitto. Da Settembre a Giugno, una sorta di castello abbarbicato sull’… Read More

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7 Novembre, Buon compleanno Rombo di Tuono.

  L’ unico nonno che ho conosciuto -nonna Peppina morì quando ero molto piccolo- si chiamava Antonio, era di Bonorva, fumava Nazionali e amava stare al bar a Nuoro. A ottantacinque anni lo portammo con noi a Cagliari, ma questo cambiamento gli fu fatale, morì poco dopo. Tra le tante cose che ricordo di lui, una oggi calza a pennello: quando vedeva il nostro Rombo di Tuono in tv, anche quando la sua carriera era finita da parecchio, esclamava “mi’, l’ Eroe dei Due Mondi” (guarda, l’ Eroe dei Due Mondi). C’ è solo UN Gigi Riva. Buon compleanno. Racconti di un ottico solitario diRiccardo Balloi è distribuito con Licenza… Read More

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Mi chiamo Roberta.

Mi chiamo Roberta, ho ventotto anni e non ho finito le scuole. In realtà le ho sempre finite, ma senza mai ottenere la promozione. Giugno arrivava , l’ istituto chiudeva e io iniziavo le vacanze, poi l’ anno seguente riprendevo dal punto di partenza. Credo di essere arrivata alla seconda superiore, o alla terza al massimo. L’ unica disciplina in cui eccellevo erano i temi. Solo quelli a piacere, si intende. Non prendevo mai la sufficienza, ma me la cavavo comunque. La professoressa mi metteva sempre quattro: – Dovrei metterti zero perché il tema era sui Poeti Maledetti Parigini e tu hai scritto un racconto su unicorni alati e maghi… Read More

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Cagliari- Juventus 1-1. Qualche anno fa.

Una volta mi trovavo in Curva Nord e avevo vent’ anni. Pagai il biglietto venticinque euro, perchè Cellino sosteneva che i tifosi occasionali, che andavano allo stadio solo tre volte l’ anno, dovevano pagarla cara. Io non potevo essere definito proprio un tifoso occasionale, dal momento che quell’ anno feci una cosa come dodici trasferte. Semplicemente vivevo fuori città e quella volta mi trovavo a casa per alcuni giorni di vacanza. Così su due piedi ricordo Reggio Calabria, dove, errando in silenzio in tre nei pressi della stazione, un vecchietto ci disse “buona partita ragazzi, siet’ cagghiaritani, vero?”. Ricordo che più tardi vedemmo il resto del gruppo entrare. C’ era… Read More

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Ritorno a casa di un convittore.

Questa scena mi fa schifo. I ragazzi con i bagagli, il treno che aspetta, il collegio che si allontana, tre mesi a casa propria. Mi par di esserci, in quel gruppo. Mi par di viverle, quelle sensazioni. Ecco, io vorrei stare con loro, e, a differenza di come (non) ho fatto in passato, gridare: -IO VOGLIO RESTARE QUÌ! Sabato prossimo devo ricordarmi di non guardare “Il Principe mezzosangue”, non voglio tornare a sentirmi perduto. Non voglio abbandonare mai più casa mia, nemmeno per una sola Estate. Racconti di un ottico solitario diRiccardo Balloi è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 4.0 Internazionale.Based on… Read More

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Hap & Leonard

Hap é un uomo sulla quarantina, caucasico, con un passato da sognatore di un mondo diverso e frequentatore degli ambienti rivoluzionari universitari, laggiù, da qualche parte negli Stati Uniti. Attualmente arranca guadagnando degli spiccioli come operaio nei campi di rose, passa il tempo a ricordare la sua mancata laurea, la sua mancata rivoluzione, la famiglia che non ha mai avuto, i suoi incontri di boxe e il culo nero che ha fatto allo stato disertando la chiamata alle armi in una delle guerre combattute in trasferta dai Marines. Leonard é un uomo sulla quarantina, afro americano, barzotto e testosteronico, omosessuale e con un passato da militare, oltre ad essere un… Read More

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Abbondanza

Al fast food, se ordini un menu con panino, bevanda e patatine fritte e non specifichi la misura, per sicurezza ti danno il Maxi Supersize Menu Supermariobros Segamastersystem. Stesso discorso in tutti i locali di grande distribuzione. Poi vai al bar a Cagliari. Ordini un caffè e un bicchiere d’ acqua e se non specifichi nulla ti servono un mini caffé ristretto concentrato denso miniminor e un bicchiere da sake con una goccia d’ acqua. Se ingoi la saliva ti disseti di più. Racconti di un ottico solitario diRiccardo Balloi è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 4.0 Internazionale.Based on a work at… Read More

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Piazza Italia

Il centro commerciale La Corte del Sole è un enorme agglomerato di negozi, alcuni situati all’interno di una costruzione centrale, altri all’aperto, secondo la filosofia dell’ architetto che ha voluto riprodurre l’idea di una via di negozi cittadina. Nell’edificio principale c’ è una piazza dove si ospitano delle manifestazioni o degli stand, oggi è addobbata con le decorazioni natalizie. Uscendo nei padiglioni scoperti, le vie hanno ampi spazi, simili a delle piazzette. É in una di queste che si trovano le scale mobili per salire al piano superiore, che é interamente balconato. Tra gli altri esercizi, che io ricordi i più grandi sono Uni Euro, Oviesse, Cisalfa, Bata, Limoni e… Read More

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Pescatore poco esperto.

Mi trovo al porticciolo turistico. Per la prima volta in vita mia voglio provare a pescare. L’ attrezzatura me l’ha prestata un amico. Ho seguito un breve corso online su come si applica l’ esca all’ amo, su come si maneggia il mulinello e tutto il resto. Non basta, ne sono conscio, ma la noia è peggio di un’infruttuosa battuta di pesca. E poi non si sa mai. Non so se ci siano dei divieti, pertanto cerco il punto più buio, dove potermi acquattare per stare in santa pace senza rischiare che un custode venga a prendermi a calci. Mi siedo sul ciglio dell’acciottolato, in un muretto di pietra alto… Read More

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