Come promesso, partiamo con le presentazioni.
Beh, la spiaggia del Poetto non è un personaggio, ma chi vive a Cagliari o conosce uno dei suoi abitanti, sa bene che per noi è molto, ma molto di più. Una sorta di fratello maggiore per cui si nutre un’incondizionata ed inesauribile stima.
E’ proprio qui, al Poetto, che la squadra protagonista di Tutt’altro che calcio sottoscrive – a suon di racconti e sberleffi- la sua fondazione.
Niente paura, queste semplici poesiole troveranno presto una spiegazione, man mano che andremo avanti col racconto.

 

Han provato a deturparmi
Con quintal di rena nera
La città da quasi un’era
Può soltanto ricordarmi

Fui teatro di bevute
Dei falò, d’infranti cuori
C’è chi dice “ses a frori*”
Ma sol chi t’ama ti discute

A un grande dover io adempio
Porto favor a chi è in tresca
A chi un po’ d’amore pesca
E di Astarte sono il Tempio**

Di far folla giammai smetto
Del demonio fui la Sella
Questa Cagliari è più bella
‘che s’affaccia sul Poetto

*tipica espressione cagliaritana: sei mal messo
** La Sella del Diavolo ospita l’antico tempio di Astarte

 

Foto: Stefano Marrocu, vistanet.it

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<spanxmlns:dct=”http://purl.org/dc/terms/” property=”dct:title”>Racconti di un ottico solitario diRiccardo Balloi è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Based on a work athttp://www.otticosolitario.it/.

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