Non vi ho detto una cosa: ho una collezione di Asics Nippon paurosa. Ma paurosa proprio.

Nel triennio 2004-2007, il campionato italiano fu seminato di questi palloni stupendi. Dalle foto non rendono bene l’idea, ma ad averceli in mano, si capisce la qualità. Hanno un particolare sistema antiscivolo e un pellame che cattura la luce. Il bello è che sono tutti uguali, ma personalizzati con la banda equatoriale e gli stemmi societari. Sono una vera figata.

Questo è il mio preziosissimo pezzo della Triestina. Che figata la Triestina e l’alabarda, comunque.

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